Hardware: oggetti utili


Con il taglierino potrai realizzare i pezzi per i tuoi plastici, o rifinire quanto prodotto dalle macchine da taglio.


Porta sempre con te un calibro, per misurare le parti più piccole... sia degli oggetti che realizzi, che qualsiasi cosa ti generi curiosità!


Righe, squadre e strumenti di misura ordinari, saranno vitali nel caso tu debba lavorare esclusivamente a mano sul tuo progetto.


Esistono molte tipologie di colla che puoi usare per unire le componenti che realizzerai, ma fai attenzione, che alcune potrebbero danneggiare i materiali!


Ricordati sempre del materiale per disegnare, non solo per abbozzare il lavoro e annotare misure dei pezzi: l'ispirazione a un designer può venire da qualunque fonte!


Per non distruggere i già compromessi tavoli della facoltà, taglia sempre i pezzi su un supporto rigido, come una tavoletta di compensato!

Hardware: i materiali
La piena consapevolezza e comprensione di molti progetti che creerai, sarà legata anche alla loro presenza e realizzazione fisica, a livello di prototipi. L'impegno che userai per realizzare concretamente il tuo lavoro o un modello in scala, sarà un metro di giudizio per mostrare la maturità raggiunta con un dato progetto. I plastici grazie ai materiali e alla manualità insita nella loro progettazione,permettono di tematizzare ed evidenziare quanto si vuole comunicare: esaltare le volumetrie, l'occupazione dello spazio, i contrasti tra pieni e vuoti. Questi modelli tridimensionali sono dunque uno strumento didattico e formativo eccezionale, poiché abituano la studente a indagare e a toccare concretamente come lo spazio viene occupato. Per i plastici possono utilizzarsi un gran numero di materiali, benché i più comuni siano quelli illustrati in questa pagina, l'unico limite è la fantasia e ricorda che anche essi avranno una forte valenza comunicativa!



Balsa

Venduto in listelli e fogli, è l’unico materiale naturale tra i disponibili per realizzare i modelli, ricavato dall’omonima pianta. Il legno di balsa è il più leggero al mondo, e quando lo utilizzerai, fai attenzione a come lo tagli, data la sua bassa densità tende a sfaldarsi facilmente. Nonostante la leggerezza, essendo un legno, ha una buona resistenza se posizionato secondol’allineamento delle fibre, ideale per realizzare sostegni per i tuoi plastici.

Cartonlegno

Il materiale più utilizzato per la creazione dei plastici, data la sua resistenza, leggerezza e semplicità di taglio. Quando non colorato è di colore avorio chiaro, si può incollare con tutte le principali tipologie di colle, ed è disponibile in molti spessori (da 0,5 a 4mm). A livello di lavorazione manuale risulta il più semplice da gestire, per cui le tue prime prove di modellazione converrà produrle con questo materiale!

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Poliplat

Materiale leggerissimo, i cui pannelli sono composti da due fogli accoppiati di cartoncino opaco, con anima in poliuretano espanso, e quindi molto leggero. Difficile da tagliare a mano se non si ha dimestichezza con i taglierini, poiché sia la carta che il poliuretano interno tendono ad affossarsi, creando così tagli distorti. Non utilizzare mai colle con solventi per incollare questo materiale, poiché andrebbero letteralmente a sciogliere l’anima interna di poliuretano!

Cartone grigio

Molto più rigido dei precedenti materiali e difficile da tagliare a mano, data l’alta densità. Il principale punto di forza è il prezzo più basso rispetto ai precedenti e il problema del taglio, che risulta molto complicato manualmente, si può ovviare grazie ai laboratori di facoltà. Molto probabilmente utilizzerai questo materiale per pezzi di prova e non definitivi, oppure come base per altri materiali, di cui sicuramente è il più resistente!


Supporti cartacei
Da leggere con attenzione!

Per mostrare ai docenti i progressi dei tuoi lavori, in particolare di Exhibit e Product utilizzerai spesso delle tavole illustrative del tuo progetto, e a seconda dei casi dovrai impiegare diverse tipologie di carte e formati. Ad esempio per progetti di Exhibit, raramente ti troverai ad utilizzare fogli in formato A4, che sono all’incirca delle dimensioni dei fogli di un qualsiasi quaderno, serviranno dunque formati più grandi quali A3 e A2, per illustrare ad una maggior scala le parti del tuo progetto.

Fai attenzione anche alla carta che utilizzerai: per le revisioni è sufficiente quella detta “uso mano” che tende ad assorbire l’inchiostro della stampante e quindi ad avere colori meno accesi e una minor qualità della grafica. Per gli esami, è opportuno utilizzare carte “patinate”, sul cui lato stampabile sono lisce ed omogenee, e la resa della stampa sarà impeccabile: spesso sarà migliore anche di quanto tu abbia visto sul tuo pc in fase di progettazione!

Quando possibile, inoltre, cerca di stampare in bianco e nero poiché una stampa a colori è molto più costosa (oltre il 50% in più).

Ricorda inoltre di chiedere sempre informazioni agli operatori del tuo service di stampa, qualora tu abbia qualche dubbio in merito, fidati, è uno dei principali metodi per imparare a preparare i propri progetti alla stampa!





Formati di stampa

Benché esistano diversi gruppi di formati di stampa internazionali, nei progetti che realizzerai per i laboratori utilizzerai principalmente i fogli della serie A, di seguito illustrati. Tieni a mente le dimensioni di stampa di ciascuno di essi, poiché ti serviranno quando andrai a realizzare le tue tavole al pc con sofware quali Inkscape o Scribus!

ISO A4



Anche nei corsi di Design, resta questo il formato più comune, lo userai per book illustrativi dei progetti, per tavole, consegne e più raramente per creare libretti in formato A5, che si ricava piegando in due un foglio di questi.

ISO A3



Formato più adatto a contenere tavole e disegni, delle dimension di due A4 uniti per il lato più lungo (così come funziona per tutti gli altri formati a scalare), userai questi fogli per disegni tecnici ed esami in cui vadano presentate delle tavole con molte immagini e/o contenuti, non di rado in forma di book.

ISO A2



Formato grande e richiesto raramente dai docenti, principalmente per lavori relativi a progetti di Exhibit, per la realizzazione di tavole sintetiche, ad alto impatto visivo, che contengano tutti gli elementi principali di un progetto.

ISO A1



Formato molto grande e richiesto molto raramente, per presentare tavole sintetiche che racchiudano nei dettagli tutte le informazioni relative al progetto e richieste principalmente per esami e consegne importanti durante i corsi. Spesso è necessario ricorrere a questo formato per stampare manifesti, di dimensioni standard 70x100cm.


I seguenti video presentano i principali laboratori al servizio degli studenti per produrre concretamente i propri progetti.

L'm-Lab è locato nell'aula G11 della sede di Via Gianturco, e ospita una fresa CNC Valiani Mat Pro CMC - IXV, che consente il taglio dei pannelli per realizzare i plastici!

M-lab




Il Fablab Cesma (Centro Servizi Multimediali di Architettura), è un'importante risorsa per la Facoltà, poiché gestisce diversi laboratori della stessa, coordina la comunicazione online sul sito principale dell Facoltà e organizza corsi integrativi, sull'utilizzazione di software e tecnologie.

Il Responsabile Tecnico, il Dott. Mario Baioli, illustra nel dettaglio tutte le meraviglie che il Cesma ha da offrirti!

FabLab Cesma




Il Sapienza Design Factory è un laboratorio locato nei pressi del Tecnopolo Tiburtino, in Via Giacomo Peroni 452. In questo laboratorio sono presenti molteplici macchine e tecnici che potranno aiutarti a realizzare prototipi con la stampa 3D e molto altro!

Schiaccia play e vedi che possibilità ti offrono i laboratori!

Sapienza Design Factory




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